Sinonaturopatia – 中华自然疗法 zhōnghuá zìrán liáofǎ, upgrade per Operatori Tuina e Qigong

Sinonaturopatia – 中华自然疗法 zhōnghuá zìrán liáofǎ, upgrade per Operatori Tuina e Qigong

Dopo aver brevemente presentato la Sinonaturopatia (trovate qui il profilo), disciplina neo-iscritta nel CTS della Regione Lombardia su richiesta di  Wu Weisinonaturopatia upgrade Scuola di Tuina e Qigong e dello Studio Pietro malnati stiamo per entrare nella prima fase operativa. Quest’autunno infatti presentiamo una sorta di piccolo “master” che consentirà agli operatori tuina e qigong già diplomati di completare il proprio curriculum formativo ed eventualmente di iscriversi nei Registri della Regione Lombardia come sino-naturopati. la quota di iscrizione ammonta a €590. Di seguito il calendario.

  • 17/18 Settembre 2022 sabato dalle h.14 alle h.18 – domenica dalle h.9,30 alle h.18. AULA

            Dott. Andrea Armellini: Organi e Visceri/              Zang e Fu

            Anatomia funzionale comparata tra                visione medica occidentale e la MCC

  • 5 Ottobre 2022 mercoledi dalle h. 20,30 alle ore 23. ONLINE

           Gabriele Filippini: Introduzione alla                    dietetica cinese, L’azione dei sapori.

  • Con accesso libero dal 6 ottobre in avanti, da completare preferibilmente entro il 28 ottobre

           Dietetica Cinese. Lezione ONLINE                    asincrona (7 ore)

  • 29/30 Ottobre 2022 sabato dalle h.10 alle ore 18 – domenica dalle h. 9,30 alle h.18. AULA

           Dott. Andrea Armellini: L’utilizzo delle               Piante secondo i criteri della Medicina Cinese

  • Serata on line di revisione degli argomenti trattati in data da destinarsi, comunque di mercoledi dalle h. 20,30 alle h. 23.00

Gli interessati alla sinonaturopatia sono pregati di contattarci per la verifica dei crediti formativi pregressi che consentiranno l’eventuale iscrizione. Le iscrizioni si chiuderanno il 10 settembre. Chiamate direttamente Gabriele Filippini al 3356289071 oppure scrivete a [email protected].

 

JĪNG 精 E MECCANISMO DELLO STRESS IN MCC – II PARTE

JĪNG 精 E MECCANISMO DELLO STRESS IN MCC – II PARTE. Di Gabriele Filippini. Sinogrammi a cura di Marco Perusi Savorelli.  QUI la prima parte.

MARE DEI MERIDIANI

Jīng dell’organo viene nutrito inoltre dal “Mare dei Meridiani”.

Il Jīngqì 精气 (innato e acquisito) circola nei meridiani e attraverso questi nutre tutti gli organi probabilmente grazie al punto Jǐng prossimale.

KI 7 Fùliū 复溜, HT 4 Língdào 灵道, LV 4 Zhōngfēng 中封, SP 5 Shāngqiū 商丘, LU 8 Jīngqú 经渠, PC 5 Jiānshǐ 间使

Il Jīngqì 精气 dei meridiani comprende la Yīngqì 英气, che circola con il sangue e nutre tutti gli organi, e la Wèiqì 卫气.

Questo Jīng proviene dal Jīngqì 精气 elaborato dalla coppia ST – SP.

Anche il punto Jǐng distale potrebbe svolgere il medesimo compito e allo stesso tempo agire sul sangue e sui liquidi organici.

Per quanto riguarda il “Mare dei Meridiani” si pungono i punti consigliati dal Líng Shū 灵枢 cap. 33:

BL 11 Dàzhù 大杼 punto di trasmissione in alto,

ST 37 Shàngjùxū 上巨虚 e ST 39 Xiàjùxū 下巨虚 punti di uscita in basso.

MARE DEL SANGUE

Per il S.W. al cap. 44, anche il Chōngmài 冲脉 è la sorgente nutritiva dei meridiani e dei vasi.

Il Jīng dell’organo viene nutrito dal “Mare del Sangue”. Esiste un legame biunivoco tra Jīng e Sangue. Il Jīng innato costituisce l’origine del sangue che poi, a sua volta, viene costantemente nutrito dal Jīng acquisito.

Il Jīng circola poi nei meridiani curiosi e quindi anche nel Chōngmài 冲脉. Questo nutre gli organi di Jīng attraverso i punti anteriori del meridiano del Rene. Il Chōngmài 冲脉 è in relazione con gli organi e i visceri attraverso i punti anteriori del meridiano del Rene.

Il Sangue e il Jīng circolano nei meridiani principali. Alla fine di ogni ciclo di circolazione arrivano al punto LI 14 Bìnào 臂臑 e attraverso il ramo secondario sale fino a GV 20 Bǎihuì 百会 e si riversa nei meridiani curiosi Dūmài 督脉, Rènmài 任脉 e al Chōngmài 冲脉 che per questo motivo è il Mare dei meridiani (serbatoio dell’energia dei meridiani) e Mare del sangue.

Il Chōngmài 冲脉 è “Mare del Sangue” perché raccoglie, come un serbatoio, il sangue che circola nei meridiani (si tratta del sangue che deborda dal Fegato) e anche perché regola il sangue del Bāomài 胞脉, vaso che mette in comunicazione l’utero con il Cuore che controlla tutte le funzioni legate alla procreazione. Il meridiano curioso Chōngmài 冲脉 nasce dal tronco comune, dei meridiani curiosi, del Mìngmén 命门 e, in virtù del sangue che vi circola, è in relazione allo Shén .

Il Chōngmài 冲脉, Mare del sangue, nutre il Jīng degli organi attraverso i punti che si trovano nel suo ramo anteriore che ripercorre la porzione addominale del meridiano del Rene. Questi punti del meridiano Zúshàoyīn 足少阴 – Rene trattano anche la “funzione ministeriale” degli organi che troviamo descritta nel cap. 8 del Sù Wèn 素 问.

Si tratta di una funzione particolare, perché interessa l’organo, ma soprattutto il suo Shén . Punti del meridiano del Rene per tonificare il Jīng (e il Sangue) degli organi.

KI 14 Sìmǎn 四满 per il Rene

KI 17 Shāngqū 商曲 per la Milza

KI 21 Yōumén 幽门 per il Fegato

KI 22 Bùláng 步廊 per il Polmone

KI 23 Shénfēng 神封 per il Cuore

JĪNG DEL MIDOLLO E JĪNG SEME

Il Jīng del midollo viene continuamente nutrito dal Jīng alimentare. Questo sale lungo la colonna fino al cervello per costituire il Mare del Midollo. Questo movimento di salita del Jīng lungo la colonna porta alla individualità. Nella sua salita il Jīng percorre le tre cavità delle ossa: pelvi, torace e cranio. I punti che mediano il passaggio attraverso le tre cavità sono GV 4 Mìngmén 命门 e GV 14 Dàzhuī 大椎. Il Jīng scende anche verso il basso, verso l’Utero (viscere curioso), a formare il Jīng seme: Jīngyè 精液 (sperma) per il maschio e Jīngxuè 经血 (mestruo) per la femmina.

Il midollo, Suǐ , è formato da:

Jīng + Shén

Jīng + Yuánqì 元气

Jīng + Wèiqì 卫气

NUTRIZIONE DEL MIDOLLO

La nutrizione del midollo da parte del Jīng acquisito avviene attraverso diverse vie.

1) I liquidi Yè torbidi vengono fatti scendere (LI 16 Jùgǔ 巨骨) al Sānjiāo 三焦 Inferiore e il Rene afferra questi liquidi per la formazione del midollo attraverso il punto KI 11 Hénggǔ 横骨.

Per la formazione del midollo sono anche interessanti i punti BL 29 Zhōnglǚshù 中膂俞 e BL 30 Báihuánshù 白环俞 rispettivamente per il Jīng midollo e il Jīng seme.

2) Il Gāo che si forma (BL 43 Gāohuāng 膏肓) a livello del torace a partire dai liquidi Yè e il Jīng scende al punto KI 16 Huāngshù 肓俞, si porta al punto BL 52 Zhìshì 志室 percorrendo il Dàimài 带脉 per poi salire verso l’alto con il punto BL 51 Huāngmén 肓门, e scendere verso l’utero con il punto BL 53 Bāohuāng 胞肓.

“I liquidi Jīn e Yè provengono dai cinque tipi di cibo i quali unendosi armoniosamente creano il grasso Gāo , il quale percola all’interno delle ossa vuote supplendo e aumentando il cervello e il midollo scorre verso il basso nelle ossa delle gambe.”

3) Dal punto CV 15 Jiūwěi 鸠尾 il meridiano Luò del Vaso Concezione Rènmài 任脉 scende verso il punto GV 1 Chángqiáng 长强 a nutrire il midollo.

CONCLUSIONE

La distribuzione del Jīng agli organi attraverso il Sānjiāo 三焦 e la branca interna della vescica permette l’espressione delle emozioni a essi associate. Se ne deduce che non è esatto dire che un’emozione ferisce l’organo, per esempio la collera ferisce il Fegato, ma è meglio dire che il Jīng va al Fegato e la persona esprime la rabbia. Tutte le emozioni in eccesso colpiscono il Jīng . Nel cap. 78 del L.S. è scritto che le emozioni permettono l’espressione del Sé. Il Sé viene definito come Qì essenza, Jīngqì 精气.

Dal punto Shù del dorso il Jīng penetra negli organi permettendo l’espressione delle emozioni, Gǎn . Quando le emozioni si esprimono e sono coscienti arrivano alla branca esterna della vescica ai punti Běnshén 本神 dove si ha la diffusione dell’insieme Jīng più Shén :

BL 52 Zhìshì 志室 in relazione con la Zhì (volontà)

BL 49 Yìshè 意舍 in relazione con la Yì e la Zhì (intelligenza)

BL 47 Húnmén 魂门 in relazione con lo Hún

BL 44 Shéntáng 神堂 in relazione con lo Shén

BL 42 Pòhù 魄户 in relazione con il Pò

Questa distribuzione non è omogenea e la sua peculiarità determina la tipologia di un individuo. Se per esempio si distribuisce più Jīng a livello del punto BL 18 Gānshù 肝俞, come risultato abbiamo la tipologia Legno e, se è maggiore nel punto BL 18 Gānshù 肝俞 di sinistra, allora si ha Legno Yáng .

Per quanto riguarda la terapia si possono usare i punti Shù del dorso per trattare il sangue e le emozioni, mentre i punti Běnshén 本神 si preferiscono nelle alterazioni dei sentimenti e soprattutto quando questi sono cronici come nella malattia da stress. Di seguito proponiamo i principi di trattamento per ogni Zàng , per rispetto alla tradizione non riportiamo il Cuore, che troveremo comunque nella parte pratica delle nostre lezioni.

VUOTO DI JĪNG DI FEGATO

Sintomatologia: cefalea tensiva, astenia, sospiri, risvegli notturni peggiorati dal lavoro, epicondiliti, sindrome del tunnel carpale, tendiniti da sforzo, debolezza muscolare con aumento di cpk (enzima muscolare ed epatico) al minimo sforzo, onicofagia.

La terapia si rivolge alla scelta di quale dei quattro mari non ha fornito il rispettivo Jīng all’organo:

mare degli alimenti: CV 10 Xiàwǎn 下脘

mare dei midolli: BL 47 Húnmén 魂门

mare dei meridiani: LV 1 Dàdūn 大敦, LV 4 Zhōngfēng 中封 + (BL 11 Dàzhù 大杼, ST 37 Shàngjùxū 上巨虚, ST 39 Xiàjùxū 下巨虚)

mare del sangue: KI 21 Yōumén 幽门

VUOTO DI JĪNG DI MILZA

Sintomatologia: fatica fisica, diminuzione della resistenza intellettuale e fisica, persone con molta voglia di fare ma senza tanta forza, cefalea nucale, disappetenza, disturbi digestivi, bruciore e gonfiore epigastrico e addominale, feci molli.

mare degli alimenti: SP 16 Fù’āi 腹哀

mare dei midolli: BL 49 Yìshè 意舍

mare dei meridiani: SP 1 Yǐnbái 隐白, SP 5 Shāngqiū 商丘

mare del sangue: KI 17 Shāngqū 商曲

VUOTO DI JĪNG DI RENE

Sintomatologia: fatica sessuale, ridotto desiderio sessuale, vertigini, fatica intellettuale, astenia profonda, testa vuota, depressione, irritabilità, calore al palmo delle mani e alla pianta dei piedi, vampate di calore, vaginiti ricorrenti, ipertensione da stress, insonnia proporzionale alla stanchezza.

mare degli alimenti: SP 14 Fujié 腹结

mare dei midolli: BL 52 Zhìshì 志室

mare dei meridiani: KI 1 Yǒngquán 涌泉, KI 7 Fùliū 复溜

mare del sangue: KI 13 Qìxué 气穴

VUOTO DI JĪNG DI POLMONE

Sintomatologia: astenia, insonnia, risvegli, abulia, cefalea, bulimia, rifiuto della propria forma corporea, problemi polmonari gravi e cronici.

mare degli alimenti: SP 18 Tiānxī 天溪

mare dei midolli: BL 42 Pòhù 魄户

mare dei meridiani: LU 1 Zhōngfǔ 中府, LU 8 Jīngqú 经渠

mare del sangue: KI 22 Bùláng 步廊

Jīng 精 e meccanismo dello Stress in MCC – I parte

Jīng 精 e meccanismo dello Stress in MCC di Gabriele Filippini, sinogrammi a cura di Marco Perusi Savorelli

Vivere significa, necessariamente, consumare o meglio utilizzare, la propria energia, il proprio Qì . Come ben sappiamo, lo stato del Qì poggia su unastress serie di substrati energetici profondi: il Jīng , lo Xuè (sangue), i Jīnyè 津液 (liquidi), la Yuánqì 元气. È proprio l’azione della Yuánqì 元气 sul Jīng , sia innato che acquisito, che rende continuamente disponibili lo Yīn e lo Yáng . Quando però le condizioni di vita richiedono quantità eccessive di consumo energetico il meccanismo corretto si altera e il consumo diviene maggiore dell’approvvigionamento. Le energie ancestrali vengono intaccate: si tratta, in breve, del meccanismo dello stress come rappresentato nella teoria energetica cinese. Quando parliamo di stress ci riferiamo quindi specificamente al consumo eccessivo di energie del cielo posteriore ed anteriore, dovuto a molteplici cause che vedremo in seguito. In generale si può comunque affermare che tutte le cause sono connesse a una eccessiva attivazione dei meccanismi vitali e di difesa dell’individuo. Ricordiamo infatti che, in termini occidentali, lo stress viene comunemente associato alle tre risposte ancestrali di difesa, le cosiddette “tre F”: Fight, Fly, Freeze. Tale meccanismi, sviluppati per far fronte a estreme situazioni di pericolo per la sopravvivenza individuale,richiedono il dispendio di massicce quantità di energia. Lo stress si basa quindi, semplificando al massimo, sull’attivazione di risorse eccessive per fronteggiare situazioni comunque altrimenti gestibili.

Di seguito descriveremo quindi brevemente la via di approvvigionamento e distribuzione del Jīng 精 secondo la MCC soprattutto in base agli insegnamenti del Maestro Jeffey Yuen. Agire su questi meccanismi sarà primario per riparare a situazioni di stress. Ricordiamo inoltre che per un lavoro realmente profondo sarà indispensabile lavorare sulla prevenzione e quindi sulla ottimizzazione del funzionamento complessivo dell’individuo in base alla propria costituzione, conoscendo e sapendo utilizzare correttamente i meridiani curiosi e la teoria dei Sette Sentimenti.

IL JĪNG 精 (Essenza)

Il Jīng permette alla materia di essere vivente come affermano i testi classici.

«Il fatto che le due essenze (Jīng ) si congiungano denota gli Spiriti Shén ». (Líng Shū 灵枢 cap. 8)

«Quando i due Shén si incontrano si uniscono e si raggiunge la forma corporea» (ibid. cap. 30)

Il Jīng , sostanza costitutiva fondamentale (i “mattoni del corpo”), è a sua volta suddiviso in Jīng prenatale (fornito dai genitori al momento del concepimento) e Jīng post-natale. Il primo è detto Jīng del Cielo Anteriore (Qiántiān zhī Jīng 前天之精), mentre il Jīng post-natale (Hòutiān zhī Jīng 后天之精) è detto del Cielo Posteriore. Quest’ultimo viene acquisito tramite l’alimentazione, intesa nel senso più ampio, e tramite le tecniche di Qìgōng 气功. Quindi, utilizzando un parallelo con la scienza moderna, nell’organismo, il Jīng rappresenta da un lato il codice genetico (caratteristiche ereditarie), dall’altra lo sviluppo delle potenzialità contenute nel medesimo grazie a una “alimentazione” sufficientemente completa. Lo sviluppo dell’individuo è accompagnato da mutamenti corrispondenti del suo Jīng che si esplicano con stadi di sette anni nella donna e di otto anni nell’uomo come insegnano i classici.

«Il luogo privilegiato di residenza del Jīng sono i reni» (G. Guillaume, Rheumathologie).

Il Rene è dunque la sede privilegiata della forza profonda dell’uomo, considerato che il Rene è, in MTC, collegato con il “midollo” (che corrisponde al cervello), e anche se l’abilità e la saggezza provengono dal cervello, il loro fondamento è nel Rene. Così il Jīng è l’elemento che impregna l’organismo della possibilità di sviluppo dalla concezione alla morte. Quanto scritto dal Sù Wèn 素问 si riferisce alla crescita e decadimento del Jīng in condizioni ottimali di alimentazione e stile di vita. Durante la vita però ci possono essere delle condizioni che accelerano la decadenza del Jīng .

I testi descrivono alcune cause di deficit di Jīng :

– Deficit di Jīng congenito

– Gravidanze ravvicinate

– Eccessi sessuali (intellettuali)

– Eccessivo carico di lavoro fisico o sportivo

– Eccessivo carico di lavoro intellettuale

– Squilibri emotivi (Sette Sentimenti)

– Malattie croniche

– Malattie oncologiche

– Pesanti errori alimentari

– eccetera.

Il Jīng proviene dal Cielo Anteriore o dal Cielo Posteriore, ereditario e acquisito:

Jīng innato viene conservato nel Rene che lo utilizza per alimentare tutti gli organi Zàng . È l’eredità dei genitori. Il concepimento non è altro che la fusione dei due distinti Jīng / : Jīngyè 精液 del maschio e Jīngxuè 经血 della femmina. Il Jīng prenatale determina le caratteristiche particolari della crescita e dello sviluppo dell’individuo per tutta la vita.

Jīng acquisito, viene dallo Stomaco che lo distribuisce, sotto il controllo della Milza, in base al sapore degli alimenti a tutti gli organi e viene messo in riserva, quando è in eccesso, come Jīng del Rene. Altrettanto corretto è affermare che il corpo acquisisce Jīng tramite il Triplice Riscaldatore.

In base alle funzioni possiamo parlare di:

Jīng degli organi

Jīng del midollo e cervello (mare del midollo)

Jīng del seme (sperma e ovulo)

Jīng Míng 精明 (luce del volto)

Il Jīng degli organi è connesso anche ai territori periferici a essi correlati:

Jīng del Fegato comprende: organo Fegato, tendini-muscoli, unghie, vista

Jīng del Rene comprende: organo, osso, midollo, cervello, denti, capelli, ano, uretra, udito.

Jīng del Polmone comprende: organo Polmone, pelle, peli, olfatto

Jīng della Milza comprende: organo Milza-pancreas, connettivo, labbra, lingua (sapori)

Jīng del Cuore comprende: organo cuore, vasi, lingua (capacità di articolare il linguaggio)

NUTRIMENTO DEL JĪNG

Il Jīng (innato e acquisito) di un organo dà origine, per azione della Yuánqì 元气, al Qì dello stesso organo (le sue specifiche funzioni) e viene continuamente nutrito da:

Jīng del mare degli alimenti

Jīng del mare del midollo

Jīng del mare dei meridiani

Jīng del mare del sangue

MARE DEGLI ALIMENTI

Jīng dell’organo viene nutrito dal “Mare degli alimenti”. Il Jīng acquisito viene dallo Stomaco – Mare degli alimenti e distribuito agli organi in base ai sapori degli alimenti. Così per esempio il Jīng degli alimenti di sapore acido va al Fegato.

Il punto ST 36 Zúsānlǐ 足三里 governa questa funzione.

Affinché il Jīng acquisito possa arrivare a destinazione e giovare al Jīng degli Organi sono necessarie diverse funzioni:

– Funzione di scelta tra il puro e l’impuro degli alimenti del Triplice Riscaldatore Sānjiāo 三焦 medio regolata da CV 13 Shàngwǎn 上脘

– Funzione di assorbimento dello stomaco regolata da ST 45 Lìduì 厉兑

– Funzione di trasporto della Milza attivata da:

SP 14 Fùjié 腹结 per il Rene

SP 16 Fù’āi 腹哀 la Milza

CV 10 Xiàwǎn 下脘 per il Fegato

SP 18 Tiānxī 天溪 per il Polmone

SP 19 Xiōngxiāng 胸乡 per il cuore

MARE DEI MIDOLLI

Il Jīng non utilizzato dagli organi viene messo in riserva (funzione del Triplo Riscaldatore inferiore) nel Rene – Mìngmén 命门 e quindi nel Mare del Midollo. Il Jīng dell’organo viene nutrito anche grazie al “Mare del Midollo”. Il Jīng innato (nutrito dal Jīng acquisito) viene conservato nel Rene – Mìngmén 命门. Da qui sale, attraverso il midollo, al cervello. Da quest’ultimo scende attraverso il ramo laterale del meridiano Zútàiyáng 足太阳 – Vescica e da qui, attraverso i punti Běnshén 本神, “nutre” il Jīng specifico di ogni organo. Il punto Běnshén 本神 ha la funzione di un “rubinetto” che permette il rifornimento del Jīng dell’organo di sua competenza da parte del mare del midollo. Per la loro azione di tonificare lo Yīn degli organi hanno la capacità di trattare gli eccessi di Yáng (calore degli organi) come ci ricorda il S.W.

S.W. cap. 61: «Vi sono cinque punti Xué che sono situati a lato dei punti Shù del dorso: Pòhù 魄户 (BL 42), Shéntáng 神堂 (BL 44), Húnmén 魂门 (BL 47), Yìshè 意舍 (BL 49), Zhìshì 志室 (BL 52). Sono 10 punti per evacuare il calore dai cinque Organi Zàng .»

Questi punti, quando sono interessati, sono dolorabili alla pressione secondo una tradizione che è stata ripresa da Chéng Dàn’ān 承淡安.

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stress prodygia

Vinogradoff: i meridiani Luò 絡 secondo l’Yi Jing – I Parte

I Luo, meridiani secondari secondo lo Yi Jing (I Ching)

Ringraziamo di cuore la nostra amica ed ex corsista Valeria Damioli per l’eccellente traduzione di questo fondamentale articolo di Michel Vinogradoff dedicato al rapporto tra meridiani Luo ed Yi jing.

Fin dall’antichità in Cina, gli uomini hanno osservato la natura e i suoi cambiamenti stagionali, adattando ad essa il loro comportamento: il modo di vestirsi, diVinogradoff Yi Jing nutrirsi, il lavoro nei campi. Tutto si adeguava in accordo con la stagione. L’uomo si adeguava alla natura e alle variazione dello yin e dello yang. La sua postura eretta, il suo vivere nel vuoto mediano, fra cielo e terra, poneva l’uomo al centro, all’incrocio fra le influenze terrestri e quelle celesti. Essere bipede con postura eretta, l’anatomia stessa dell’uomo simboleggia questa relazione che si riflette nel suo comportamento, risuona in lui, e proviene dal Cielo e dalla Terra.I comportamenti appropriati, cioè quelli che si adattano ai periodi dell’anno, sono stati descritti e alcuni sono giunti a noi.

In particolare, nel Libro dei Cerimoniali o Libro dei Riti, Li Ji, che risale al tempo degli Stati Combattenti (ma potrebbe essere precedente), troviamo descrizioni di cosa fare, quando e in quali circostanze. Quest’opera è uno dei cinque Classici dell’Antichità. Adeguare la propria condotta alle variazioni dello yin-yang cosmici, significa mettersi in perfetta armonia collocandosi fra Cielo-Terra. I Cinesi hanno sempre desiderato seguire l’ordine naturale e hanno sempre evitato di disturbare questo ordine. Il quarto capitolo del Libro dei Riti (li ji), si chiama Yue ling – Trattato delle Lune. Nel capitolo quarto, sono descritti i comportamenti che l’uomo deve adottare in funziona delle stagioni. Ogni stagione è divisa in tre mesi. Per ogni mese, il testo descrive la posizione del sole in funzione delle costellazioni e le costellazioni visibili all’alba e al tramonto. Questo libro parla delle stagioni e dei comportamenti che deve assumere l’uomo per adeguarsi alla loro successione. Il modo di vestirsi, di nutrirsi, il tipo di attività o lavoro agricolo sono descritti con precisione per ogni periodo dell’anno.

Le stesse nozioni si ritrovano nel Su Wen, capitolo 12, intitolato “Il Grande Trattato che spiega che dobbiamo sintonizzare gli Spiriti ai Quattro Soffi” (vedi SU WEN, Les 11premiers traités, E. Rochat de la Vallée et C. Larre. Ed. Maisonneuve 1993). L’aspetto medico è quello più approfondito, ma non vi si tratta solo di medicina. Nel testo si trovano, per ogni stagione, le caratteristiche, le sue ripercussioni sull’uomo, i comportamenti adeguati che conviene seguire, lo stato degli Spiriti, la condotta interiore e sociale dell’uomo e le conseguenze mediche nel caso queste indicazioni non venissero seguite e l’uomo non si sottomettesse all’ordine naturale. Il resto del testo (di questo capitolo dodicesimo) precisa che «lo yin-yang si esprimono in quattro stagioni» e che « Le Quattro Stagioni distribuiscono lo yin / yang». Queste sono le variazioni dello yin / yang del Cielo / Terra che rivelano quattro qualità del soffio. Questi soffi sono specificati: sono il taiyang, lo shaoyang, il taiyin, lo shaoyin. Essi agiscono in modo diverso nel corpo umano rispetto al loro piano di risonanza.

Principi dello studio

Queste quattro variazioni di yin / yang sono conosciute in YI JING come: “Quattro Xiang”.

Questi Xiang sono i modelli, i simboli archetipici di tutte le possibili combinazioni di yin e yang. Sono rappresentati da

______

______

Taiyang ___ ___

___ ___

Taiyin ___ ___

_______

Shaoyang _______

___ ___

Shaoyin

 

I tratti pieni ______ simboleggiano lo yang; i tratti interrotti ___ ___ lo yin.

Questi quattro aspetti, xiang, sono la rappresentazione in termini di yin e yang del dinamismo all’opera durante ogni stagione, in ciascuna delle quattro direzioni.

Le quattro direzioni sono quattro luoghi. Le quattro stagioni sono quattro tempi. I quattro tempi sono i quattro dinamismi che si esprimono nei quattro luoghi. Questo è descritto dal simbolismo dello Xiang.

La linea superiore è la linea delle apparenze, di ciò che si vede.

La linea inferiore è la linea della realtà, di ciò che è sottostante. La realtà è alla base dell’apparenza.

In inverno e in estate, le apparenze e la realtà coincidono. Questi sono i due solstizi.

______

______

Estate ___ ___

___ ___

Inverno

In primavera e in autunno, le apparenze e la realtà sottostante non corrispondono. Questi sono i due equinozi

___ ___

_______

Primavera: le apparenze sono yin, la realtà e yang
_______

___ ___

Autunno: le apparenze sono yang, la realtà e yin

Taiyang è in estate, nel sud. Taiyin è d’inverno, al nord. Lo shaoyang è in primavera, a est. Lo shaoyin è in autunno, a ovest.

 

Taiyang

Estate

Sud

Taiyin

Inverno

Nord

Shaoyang

Primavera

Est

Shaoyin

Autunno

Ovest

L’uomo si muove tra il Cielo e la Terra. È soggetto alle loro influenze e interagisce con esse. Questi tre elementi – Cielo, Terra e Uomo – sono chiamati San Cai. Queste sono le Tre Entità che agiscono nell’universo.

La triade Cielo / Terra / Uomo è commentata nello YI JING.

Dal sesto paragrafo, decima parte

Lo Yl ha una natura

Vasta e grande, interamente completa.

Ha il TAO del Cielo

Ha il TAO dell’Uomo

Ha il TAO della Terra.

Unisce queste tre qualità (san cai) e le raddoppia, quindi sono sei.

Sei e nient’altro,

Questo è il TAO delle tre qualità attive.

Dall’ottavo paragrafo, seconda parte

In un tempo passato, quando i santi uomini costituivano lo Yi

Sono stati attenti a seguire il flusso della propria natura e il Principio del Mandato Celeste.

In questo modo,

Determinarono il Tao del Cielo e

Lo chiamarono la coppia yin-yang.

Determinarono il Tao della Terra

Lo chiamarono coppia morbido e duro.

Hanno determinato che il Tao dell’uomo

Fosse definito dalla coppia benevolenza – senso della giustizia.

Hanno unito queste tre qualità attive e le hanno raddoppiate.

In questo, Nello Yi, sei tratti e quindi l’esagramma è soddisfatto.

Lo yin e lo yang sono stati distinti

Il morbido e il duro sono stati usati in alternanza

Nello Yi, sei posizioni e così l’ordine sono compiuti.

Quindi, le sei linee di un esagramma devono essere considerate due a due, in tre insiemi, che costituiscono i tre Tao delle Tre Entità Agenti dell’universo. In ogni esagramma, le due linee inferiori rappresentano la Terra, le due linee centrali rappresentano l’Uomo e le due linee superiori rappresentano il Cielo. Un insieme di due linee costituisce un digramma. Ogni digramma può avere solo l’aspetto di uno dei quattro Xiang. Impilando tre digrammi, uno sopra l’altro, si ottiene un esagramma. I Quattro Xiang simboleggiano le quattro stagioni e le quattro direzioni. Possiamo combinare la triade cielo-terra-uomo con le quattro stagioni secondo la combinazione 43=64 (dove 4 sono le stagioni e 3 rappresenta la triade cielo-terra-uomo). Tutte le possibilità di sviluppo della triade Cielo / Terra / Uomo, secondo le quattro stagioni, sono quindi 64.Si tratta di 64 situazioni che descrivono in termini yin e yang lo stato dell’Uomo tra Cielo e Terra in funzione del tempo. Abbiamo visto che ogni termine della triade è suddiviso in due livelli, a simboleggiare la possibilità di yin e yang. Ciò fa sei livelli per ogni situazione.

Queste 64 situazioni corrispondono ai 64 esagrammi dell’ YI JING. L’analisi di ciascuna di queste 64 situazioni può quindi essere fatta guardando i tre diagrammi che la costituiscono. L’ordine di lettura è noto, va dal basso verso l’alto. La lettura di ogni esagramma in funzione delle quattro direzioni e quindi delle quattro stagioni, utilizzando i digrammi, consentirà di specificare le dinamiche generali in funzione del tempo.

I due strumenti che abbiamo per leggere un esagramma sono:

  1. il simbolismo dei tratti

Ogni piano della triade è suddiviso in due: la linea inferiore riguarda la terra quella superiore il cielo. Secondo lo schema:

Cielo

Tratto 6: Cielo nel Cielo
Tratto 5: Terra nel Cielo

Uomo

Tratto 4: Cielo nell’Uomo
Tratto 3: Terra nell’Uomo

Terra

Tratto 2: Cielo nella Terra
Tratto 1: Terra nella Terra
  1. i quattro xiang

____

____

Sud, Estate

__ __

_____

Est, primavera

_____

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Ovest, autunno

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Nord, inverno

Quindi, leggere un esagramma si riduce a considerare lo xiang che è nel suo livello Terra, lo xiang del suo livello Uomo e lo xiang del suo Cielo.

In un digramma, secondo il simbolismo di Cielo / Terra, il Cielo, è in alto, ed è naturalmente yang, la Terra, è in basso, ed è naturalmente yin.

Cosa vediamo nei 4 Xiang?

Nel digramma della primavera, vediamo che la terra è yang, il cielo è yin: qui ogni linea è quindi di natura inversa alla natura simbolica. Questo è ciò che spiega la comunicazione tra Cielo e Terra che genera una progressione dinamica.

In autunno, la terra è yin, il cielo è yang. Tutto è a posto, secondo il simbolismo. Non c’è comunicazione e questo causa ristagno.

In estate, il Cielo e la Terra sono Yang. Il dinamismo è massimo. Lo yang della Terra aggiunge movimento allo yang del Cielo.

In inverno, Cielo e Terra sono yin. L’immobilità è al massimo. Lo yin del cielo aggiunge inerzia allo yin della Terra.

Così, in ogni stagione, la tonalità generale di yin / yang è fissata. È il tempo che passa da una stagione all’altra che varia la distribuzione di yin / yang, a seconda del Cielo / Terra. In un esagramma, osservare l’evoluzione del tempo da un digramma all’altro ne spiegherà il dispiegarsi in termini yin / yang. Apparirà così la dinamica generale dell’esagramma.

I tre digrammi di un esagramma sono tre livelli di comprensione di quest’ultimo. Consentono di avvicinarsi al significato utilizzando una visione dinamica che tiene conto del tempo e delle influenze del Cielo e della Terra sull’Uomo.

Secondo una visione temporale, il primo digramma, quello della Terra, rappresenta il passato, da dove veniamo, su cosa facciamo affidamento. Il secondo digramma, quello dell’Uomo, rappresenta il presente, dove siamo. Il terzo digramma, quello del Cielo, rappresenta il futuro, dove stiamo andando, il divenire.

Da un punto di vista dinamico, il passato è trasformato, il presente trasformatore e il futuro trasformabile

Secondo una visione spaziale, più fisiologica, il primo diagramma è il campo cinabro inferiore, la fusione con l’altro. Il secondo è il campo di cinabro medio, l’unione con se stessi. Il terzo è il campo cinabro superiore, la fusione con il Principio. La prima è quindi in relazione con la procreazione, la seconda con la ricreazione permanente e la terza con la creazione spirituale.

Quindi abbiamo quattro possibili xiang.

La domanda ora è:

Qual è il significato del digramma dell’Uomo? è quello dell’est o del sud o dell’ovest o del nord? Qual è il significato che lo xiang settentrionale rappresenta per la Terra? Cosa significa il Cielo a occidente?

Ciascun digramma può essere occupato da uno dei 4 Xiang.

In effetti, il digramma Terra di un esagramma può essere uno dei 4 Xiang (estate, inverno, primavera o autunno). Lo stesso vale per i digrammi Uomo e Cielo.

Supponiamo che le prime due linee di un esagramma siano Yin, diremo che la sua Terra è in inverno. Se le prime due righe fossero, dal basso verso l’alto, Yin e Yang, diremo che la Terra di questo esagramma è in Autunno. Lo stesso ragionamento vale per gli altri livelli.

Possiamo così avere, una Terra in estate, un Uomo in primavera e un Cielo in inverno. Otteniamo così l’esagramma 11. La Crescita TAI.

Come possiamo sistematizzare il significato delle quattro stagioni secondo Cielo-Uomo-Terra? Per questo, ovviamente, vedremo nei testi, e in particolare nel cap. 2 del SU WEN e nel trattato delle lune, lo Yue Ling. E così, secondo questi scritti, i significati delle quattro direzioni e le loro dinamiche, in funzione della logica Cielo / Terra / Uomo, sono così descritti:

TERRA (secondo le 4 direzioni)

Da dove vengo? Su cosa posso fare affidamento? Su cosa mi appoggio?

Terra ad EST: “Sorgenza e manifestazione” (1). La forza sorge, potentemente, con impeto. Aumenterà il più possibile. La vita si produce e si sviluppa secondo il suo piano. Incontro tra cielo e terra.

Terra a SUD: “Proliferare e sviluppare il fiore” (1). Qui si portano a compimento le promesse della primavera. Crescita e completamento della spinta yang. Massimo scambio tra Cielo e Terra.

Terra ad OVEST: “Sovrabbondanza ed equilibrio” (1). Fine delle aspettative. Il Cielo si ritira e la Terra non risponde più. Rimane tranquilla.

Terra a NORD: “chiusura e tesaurizzazione” (1). Preparazione di un nuovo ciclo nella calma e nella contemplazione. Concentrati sull’essenziale. Abbi cura di trovare l’unità originale. Cielo e Terra sono separati. Nessuna comunicazione.

  1. Citazioni tratte da SU WEN, Les 11premiers traités, E. Rochat de la Vallée et C. Larre. Ed. Maisonneuve 1993

UOMO (secondo le 4 direzioni)

Dove sono? Cosa ci faccio qui?

Uomo ad EST: l’uomo riacquista la libertà. Può spendersi senza risparmiarsi, donare, ricompensare senza rinunciare a nulla. Agisce gradualmente e sempre più liberamente. Sempre in accordo con la sua crescente spinta vitale, la Volontà è dispiegata all’esterno.

Uomo a SUD: azione calma e controllata. Il controlo sulla forza fa sì che essa possa esprimersi completamente, senza sprecarne nessuna , tutto è finalizzato. Espansione illimitata, ma non eccessiva. La Volontà è totalmente esteriorizzata.

Uomo a OVEST: azione pacifica e calma. Serenità senza sprechi verso l’esterno. Nessun sussulto improvviso. Ammassa, raccogli, metti da parte. Non lasciarti abbagliare dallo spettacolo e non dimenticare di salvare l’essenziale. La serietà non è durezza.

Uomo a NORD: azione sepolta, nascosta, sotterranea, rivolta verso se stessi. Abbi cura di preservare te stesso, e di ritrovarti. Nulla deve riuscire a scappare verso l’esterno.

CIELO (secondo le 4 direzioni)

Dove vado? Verso cosa sono diretto?

Cielo a EST: Produrre la vita. Mantenere lo slancio e la spinta della vita. Far crescere. Slancio. Elevazione

Cielo a SUD: Fioritura e fruttificazione. Mantenere la crescita della vita. Poni tutta la cura necessaria durante la raccolta. Potenza silenziosa e regolata.

Cielo a OVEST: Ritornare all’interno. Concentrazione, rafforzamento. Coltiva il raccolto della vita. Porre la cura necessaria per accumulare. Non dimenticare di raccogliere i soffi.

Cielo a NORD: Nessuna eccitazione. Tesaurizzazione della vita. Raccolta in profondità. Pace e tranquillità. Conservare l’essenza. Mantenere pulito ciò che ci appartiene. Non sprecare niente.

Cosa significa questa nozione di Cielo – Uomo – Terra in Agopuntura?

Nella medicina cinese, l’organizzazione generale del corpo umano, secondo Yin / Yang, è descritta dai sei livelli: 3 Yin e 3 Yang.

Il Qi, il soffio, è descritto secondo sei modalità di qualità Yin / Yang. Sia da un punto di vista qualitativo, con un dato livello di Yin o Yang, che da un punto di vista funzionale, relativamente ai i luoghi di circolazione preferenziali, le funzioni di ciascuna parte di questi tragitti, la visione globale dell’organizzazione del corpo è descritta secondo i sei livelli che sono ben noti.

Questi sono per Yang:

Lo Shao Yang, lo yang nascente

Tai Yang, il massimo dell’espansione dello yang, il suo punto più alto.

Lo Yang Ming, in declino.

E per lo Yin:

Shao Yin, lo yin nascente

Tai Yin, il massimo dello yin, il suo punto più alto.

Lo Jue Yin, lo yin in declino.

Dal cap. 6 del Su WEN sappiamo quali sono le funzioni di questi livelli nel funzionamento dell’uomo tra Cielo e Terra. Questo capitolo tratta le separazioni e le riunioni di Yin e Yang.

Il Tai Yang, il grande yang, si apre verso la superficie. Lo Yang Ming si apre verso l’interno, verso lo yin. Shao yang è il perno, si dice che sia il cardine dello yang.

Tai yin, il grande yin, si apre sullo yang, Jue Yin “è chiuso” e si rivolge verso l’interno. Shao Yin “è il perno”, si dice che sia il cardine dello yin.

Possiamo quindi distinguere questi 6 livelli in base ai rispettivi ruoli. E questo dà:

Apertura Tai Yang
Perno Shao yang
Chiusura Yang Ming
Apertura Tai yin
Perno Shao Yin
Chiusura Jue Yin

Possiamo notare che questa presentazione del 3 Yin e del 3 Yang assomiglia fortemente alla struttura in sei linee di un esagramma.

Cielo

Tratto 6: Cielo nel Cielo Tai Yang
Tratto 5: Terra nel Cielo Shao yang

Uomo

Tratto 4: Cielo nell’Uomo Yang Ming
Tratto 3: Terra nell’Uomo Tai yin

Terra

Tratto 2: Cielo nella Terra Shao Yin
Tratto 1: Terra nella Terra Jue Yin

Quindi il Tao della Terra, il digramma della terra, corrisponde ai livelli Jue yin e Shao yin, quello dell’Uomo occupa Tai yin e Yang Ming, il Cielo corrisponde a Shao yang e Tae yang.

Meridiani e punti Luò 絡 secondo il Maestro Jeffrey Yuen

Meridiani e punti Luò 絡 secondo il Maestro Jeffrey Yuen

di Gabriele Filippini – caratteri cinesi a cura di Marco Perusi Savorelli

Dopo aver presentato in un precedente articolo (che trovate QUI) l’utilizzo dei punti Luo secondo l’interpretazione del dott. J.M. Kespi ci accingiamo ora a presentare, sia pure in modo estremamente sintetico l’utilizzo dei meridiani Luo longitudinali Biéluò 別絡J. Yuen - Luo Shou Tae Yin secondo la visione olistica ed evolutiva del Maestro Jeffrey Yuen.

Mentre normalmente le funzioni dei punti Luo riguardano il nostro rapporto attuale con il mondo, questa interpretazione classica riguarda invece la nostra strutturazione psichica a partire dall’infanzia per arrivare all’età adulta. Tramite questi punti è quindi possibile agire ora anche su eventi lontani della nostra vita.

Ricordiamo ai lettori che questi meridiani secondari sono particolarmente connessi con il sangue, xué , che, a sua volta, rende possibile la presenza dello shén in ogni distretto corporeo. Tramite questi meridiani quindi l’individuo entra in contatto con il mondo e memorizza a livello inconscio ogni apprendimento relativo a tale contatto. Eventuali difficoltà od ostacoli duranti i diversi livelli di crescita comportano il reclutamento di una maggiore quantità di sangue a livello del meridiano luo interessato in quello stadio. Tale afflusso , secondo la visione di Yuen lascia dei segni somatici visibili sotto forma di teleangectasie (in caso di pienezza) o di ammassi superficiali: cisti o lipomi (nel caso del vuoto poi conseguente al pieno). In entrambi i casi il Maestro suggerisce di riportare alla “luce” il sangue congestionato nel meridiano, tramite martelletto a fior di pruno o gua sha esercitato sulla zona del punto luo corrispondente. Nella nostra Scuola utilizziamo il gha sha sulla zona del punto, seguito da tuina lungo il decorso del meridiano utilizando inoltre olio essenziale di lavanda, che ha un ottimo effetto sul sangue. Le tavole dei meridiani in questione sono riportate nel precedente articolo già citato.

Vediamo ora come si sviluppa il modello proposto dalla Medicina Cinese Classica (MCC). Innanzitutto viene proposta una tripartizione della vita umana in tre fasi successive di evoluzione che sembrerebbero accordarsi al consueto modello terra/uomo/cielo. In questo percorso l’uomo incontra l’ambiente esterno ed interiorizza tramite il sangue, i meridiani luo, le informazioni aquisite che diventano parte della sua “programmazione”. Tale suddivisione prevede una prima fase infantile durante la quale si strutturano le tendenze di base più profonde ed inconscie seguita poi dallo sviluppo in altre due fasi di tutte le caratteristiche di una personalità adulta in grado di proiettarsi verso obiettivi futuri. Eventuali segni di “difficoltà” incontrati durante questo processo rimangono visibili , come già accennato, lungo il tragitto dei luo sui quali e quindi possibile intervenire ottimizzando quini le risposte psicofisiologiche anche nel futuro. Un grande strumento quindi, fondamentale per qualsivoglia intervento psicosomatico o, per meglio dire, olistico.

Di seguito la suddivisione in tre gruppi e le funzioni, essenziali, di ogni punto. Per i doverosi approfondimenti vi rimando alla bibliografia.

                               Polmone

                              Grosso intestino

Livello istintuale Stomaco

                              Milza

   

                             Cuore

                             Intestino tenue

Livello cognitivo Vescica urinaria

                              Rene

                       

                                  Ministro del cuore

                                  Triplice riscaldatore

Livello strutturante Vescicola biliare

                                  Fegato

1. Livello istintuale

LU7 Lièquē , Sequenza spezzata: rappresenta la pelle e la mano come bisogno di essere toccati. La sua funzionalità si struttura nei primi giorni di vita quando accettiamo in modo indifferenziato il contatto con gli adulti. Si utilizza per le persone che hanno costante bisogno di contatto fisico, abbracci e continue rassicurazioni emotive; manifestano quindi un atteggiamento infantile.

LI6 Piānlì 偏歴, Passaggio inclinato: è in relazione con la bocca ed il naso utilizzati per compiere le prime elementari distinzioni. Controlla le prime forme di comunicazione orale e verbale con il mondo. Quando la verbalizzazione primaria è assente, si può arrivare fino all’autismo. Il punto è utile anche per coloro che ingoiano il cibo senza masticarlo.

6LI 4SP è una combinazione consigliata per chi ricorre all’abuso di cibo per compensare la solitudine.

ST40 Fēnglóng 豐隆, Abbondanza e prosperità: controlla le scelte istintive che vengono poi memorizzate nella milza. Si usa per individui adulti che manifestano difficoltà a scegliere nella propria vita istintuale, tipicamente coloro che mangiano troppo per l’incapacità di scegliere cosa preferiscono. Quando la natura istintuale subissa il controllo razionale si dice che si attiva il ramo secondario di questo luo, connesso all’istinto di sopravvivenza dei reni.

SP 4 Gōngsūn 公孫, Nonno e nipote: comanda la nostra memoria istintuale profonda, strutturata nei primi anni di vita, che contiene gli apprendimenti connessi ai tre luo precedenti e dove inoltre si trovano i nostri rancori e il nostro vissuto irrisolto. Normalmente si utilizza per rinforzare l’azione degli altri punti.

2. Livello cognitivo

HT5 Tōnglǐ 通裡, Comunicazione interna: comanda la nostra capacità di esprimere le nostre emozioni attraverso la voce e gli occhi. La pienezza di questo Vaso Luo determina dolori dalla parte del cuore, che esprimono lo stress connesso all’eccessivo peso delle esigenze altrui nella nostra vita. La turba sovente si intalla in bambini subissati dalle aspettative dei genitori per il loro futuro. A volte si manifesta anche con casi di cecità di origine psichica.

5Ht 49Bl aiuta ad esprimere correttamente le emozioni consegnandoci cosi alla vita adulta.

SI 7 Zhīzhèng 支正, Ramo del comando: controlla la nostra capacità di accettare le critiche altrui. Il Luo dello Shou Tae Yang ha la funzione di modificarci in risposta agli stimoli esterni, quando non funziona ci troviamo di fronte a persone molto permalose, spesso afflitte da turbe digestive.

BL 58 Fēiyáng 飛陽, Volo verso l’alto: è la nostra capacità di rielaborare la critica con un’attiva risposta personale. Ed inoltre anche la capacità di fermarci al momento opportuno se sottoposti ad eccessiva pressione (controllo ecologico). Quando non funziona, il soggetto presta attenzione ai consigli, non si arrabbia, ma comunque non cambia mai. Questo punto è utile anche per la cefalea da stress delle persone ormai incapaci di “respirare la vita’’ (congestione nasale).

KI 4 Dàzhōng 大鐘, Grande campana: controlla la nostra capacità di lasciar andare le cose che non ci servono più e ci avvelenano la vita. E’ lo sviluppo della tolleranza, verso noi stessi e gli altri. La turba del punto è associata a indurimento del meridiano dello Zu Shao Yin in prossimità dell’ombelico.

6 MC unito a 4 KI è la formula per completare la tolleranza e “toglierci i pesi dal cuore”

3. Strutturazione della personalità

PC 6 Nèiguān 內關, Barriera interna : comanda la nostra capacità di razionalizzare le emozioni, consente di comprendere razionalmente i moti del cuore, ha quindi la funzione di sciogliere le nostre tensioni emotive grazie alla loro comprensione.

6 MC e 5 TR toglie i “mostri” da dentro e fuori di noi consentendoci di andare liberi nel mondo

TB 5 Wàiguān 外關, Barriera esterna: è strettamente connesso a quello che riteniamo di essere diventati grazie alla nostra cultura, al nostro lavoro e alla nostra posizione sociale; si utilizza nei soggetti eccessivamente identificati con i propri titoli culturali.

GB 37 Guāngmíng 光明, Luce splendente: serve per indirizzare in modo preciso la propria vita una volta attivate tutte le funzioni connesse ai punti precedenti. È tipicamente utile per le persone le cui scelte di vita sono influenzate dall’ambiente e dalla famiglia, quindi non riescono a seguire il loro istinto. Talvolta la turba si manifesta con gravi patologie anche neurologiche agli arti inferiori. La turba grave può portare al suicidio.

LV5 Lígōu 蠡溝, Sentiero dei vermi: comanda gli organi genitali come mezzo di creazione e comunicazione e anche la riproduzione come completamento del proprio sviluppo personale. Si utilizza anche per persone che manifestano personalità multiple, sentono più voci interne che li trascinano in varie direzioni sino ad arrivare alla schizofrenia conclamata. Il 5F, in quanto ultimo dei punti Luo è in realtà connesso alla nostra capacità di accettarci in toto. La sua disfunzione crea spazio per scissioni nella personalità.

Bibliografia

B.Auteroche, L. Mainville, H. Solinas, Atlas d’Acupuncture chinoise, Maloine, Paris 1990

E. Simongini, L. Bultrini. Le lezioni di J. Yuen: Meridiani Luo, Xin Shu, Roma 2000

D. De Berardinis, Jing Luo Mai, S.I.D.A

AA.VV., Medicina Tradizionale Cinese per lo Shiatsu ed il Tuina, CEA, Milano 2001

C.H.Hempen, Atlante di Agopuntura, Hoepli, Milano 2007

Astragalo, Huáng qí 黃芪, per rinforzare le difese

Rinforzare la difese con l’ Astragalo – Huáng qí 黃芪. L’insieme delle informazioni divulgative riguardanti la preoccupazione per ilastragalo coronavirus non ci trasmette una chiara definizione e spiegazione del fenomeno Covid. Anche i meno attenti concepiscono la percezione di una malattia latente che non prende il sopravvento se il tono immunitario è alto e non ci sono altre patologie in corso. Tornando ai virus pongo l’esempio dei virus herpetici (che infettano 3,7 miliardi di persone al mondo) e che non possono essere eradicati perché impregnano in profondità il sistema nervoso. Quindi potremmo dire che esiste una competizione microbiologica nel nostro interno tra ospiti in simbiosi (batteri, parassiti, funghi) ed altri che vogliono conquistare in noi il loro spazio di sopravvivenza. L’interpretazione di questo fenomeno ecologico passa attraverso la funzione di ricerca perenne di equilibrio tra interno ed esterno del corpo, tra sistema immunitario ed aggressore. Traslando nella fitoterapia della MTC troviamo una pianta appartenente alla loggia Terra-Metallo che tonifica il qi di Milza e Polmone, determina la salita dell’energia, tonifica l’energia difensiva e protegge l’esterno, agisce sul metabolismo dei liquidi e riequilibra il deficit di Energia e Sangue: l’ Astragalo (Astragalus propinquus), in cinese Huáng qí 黃芪, la cui azione viene completata e rinforzata dall’Andrographis (azione su Polmone, Stomaco, Intestino Tenue, Intestino Crasso, quindi in acuto e a largo spettro), dal Sambuco (iperattività linfatica di risposta immunitaria), dai betaglucani da fungo (azione su Cuore, Fegato, Polmone; tonifica il qi, espelle il flegma, calma lo Shen) e dal Timo volgare (sapore piccante indirizzato al Polmone e tradizionalmente antibatterico). Queste piante medicinali agiscono sulla specifica componente di difesa antivirale e possono essere assunte con l’Echinacea (aumenta wei qi, elimina il vento-calore) nel caso si presentassero dei sintomi acuti e generalmente influenzali: febbre, tosse, raffreddore, mal di gola, naso che cola.

K-Difesa è il nome del rimedio che contiene tutti i componenti sopra descritti e che ha già dato prova della sua validità durantek-difesa l’impegnativo inverno scorso. Posologia: 1 compressa al giorno in prevenzione fino a 3 al giorno in acuto associando l’Echinacea in pari quantità.

La formulazione è stata elaborata dal Dott. Stefano Priorfiumi, autore di questa presentazione, farmacista esperto in medicina naturale, diplomato presso la scuola WuWei e la potete trovare presso la Farmacia Appodia  di Sarezzo (Bs) con telefono 030 890 1167.

Per concludere ricordiamo che la nuova edizione del Corso di Tuina e Qigong organizzato a Brescia da Wu Wei inizierà il 24 ottobre prossimo. Il corso segue le direttive del CTS della Regione Lombardia. trovate QUI tutte le info.

Tuina per l’infanzia – Xiăo’ ér Tuīná 小儿推拿. Formazione I livello.

Tuina infanzia 2019Il Tuina per l’Infanzia.

Il Tuina per l’infanzia è il massaggio infantile cinese, facile da praticare, piacevole e assolutamente indolore. Si basa sui principi della MTC e consente di migliorare il benessere e di aumentare la vitalità di bambini da 0 a 7-12 anni di età. Le tecniche sono applicate su alcune aree  e “linee” del corpo, localizzate prevalentemente sulle mani, sugli avambracci, sui piedi, sulla testa, sull’addome e sulla schiena, aree e “linee” specifiche e diverse, in parte, dai meridiani degli adulti. Pure specifiche sono le tecniche manuali e le modalità di applicazione di quelle complementari, che risultano sempre gradite al bambino e di breve durata: una sessione di lavoro dura complessivamente 10-15 minuti.

Il Corso.

Il corso è organizzato in due week-end (modulo base e modulo avanzato) di 12.5 ore ciascuno, per complessive 25 ore + 30 ore di pratica autocertificata, tramite schede che saranno consegnate dopo il primo seminario. N.B.: daremo anche la possibilità di seguire, in data da definirsi, un corso di perfezionamento di ulteriori 15 ore (e altre 30 di pratica supervisionata) su due giorni “pieni”, in modo da arrivare a complessive 100 ore (40 + 60), per chi fosse interessato a un percorso ancora più completo.  N.B.2:  c’è inoltre la possibilità di attivare, successivamente, “laboratori di tuina per l’nfanzia” per una pratica “concreta” su casi specifici, al fine di implementare le proprie competenze e di “aggiornarsi”….

Le Date. 15 e 16 febbraio 2020 + 09 e 10 maggio 2020.

I Costi. Euro 150 per un solo seminario (75 per chi ha già frequentato il corso in passato) o 250 per entrambi i seminari se saldati in un’unica soluzione.

Destinatari. Operatori Tuina. Si valuteranno le eventuali candidature di shiatsuka, naturopati e osteopati con preparazione in MTC.

Modalità di iscrizioni. Devono pervenire le domande di iscrizione (con nome, cognome, CF e/o P.Iva, etc, + breve CV) entro il 15 gennaio 2020. Il pagamento si effettuerà prima dell’inizio dei seminari. scrivere a: [email protected]

Luogo del Corso. Brescia, presso la sede operativa dell’Associazione Wuwei: Centro MAÏA, via del Santellone 116

Docente. Pietro Malnati, operatore tuina per adulti e bambini, Maestro di Qigong ed Yiquan, counselor, coach e facilitatore di gruppi.

 

 

Nèi Gōng (內功) Tuīná (推拿) – tecnica Yī zhǐ chán fǎ 一指禅法

Yī zhǐ chán fǎ  一指禅法 è una delle tecniche fondamentali del Neigong Tuina studiato nella nostra Scuola di Tuina e Qigong a Brescia dopo essere statoyi zhi chan trasmesso al nostro presidente dal Maestro Wang Zhi Xiang. Analizzeremo ora in dettaglio questa manualità.

“I’’ significa “uno’’, “Zhi’’ significa “dito’’ e “Chan’’ significa “meditazione buddhista’’: il nome della tecnica YI Zhi Chan si rifà quindi alla tradizione terapeutica di scuola buddhista che annovera lo sviluppo di capacità curative tra i frutti tipici derivanti dalla pratica costante della meditazione. la “meditazione su di un solo dito’’ esprime perciò il concetto di una grande energia positiva concentrata in un punto molto piccolo del corpo, facendo in questo modo implicito riferimento alla pratica del Neigong, indispensabile per eseguire correttamente il Tui Na. Prima di descrivere dettagliatamente la tecnica YI Zhi Chan, ricordiamo alcuni punti fondamentali connessi alla pratica del massaggio cinese; il Dott. Wang Zhi Xiang insegna tecniche estremamente morbide, che basano totalmente la loro efficacia sull’uso dell’energia interna dell’esecutore, da cui la denominazione Neigong Tui Na (Tui Na basato sul lavoro interno).L’esercizio costante del Qi Gong consente l’accumulo di energia nel Tan Tien, energia che l’intenzione (“Yi’’) del praticante guiderà fino alle parti del corpo impiegate per il massaggio. L’intento, “Yi’’, appartiene alla categoria dei cosiddetti “Ben Shen’’ o Spiriti viscerali, che altro non sono se non la manifestazione dello Shen-Spirito all’interno del singolo individuo. I testi classici indicano chiaramente come lo Shen dimori negli spazi interni corporei, ed è questo il motivo per cui il Maestro raccomanda continuamente il rilassamento e l’allungamento articolare durante l’esecuzione di qualsiasi tecnica, in modo da creare una sensazione interna di apertura che permetta il fluire dell’intenzione e del Qi lungo i meridiani.

Entrando nei dettagli, proponiamo una sequenza precisa di apprendimento per sviluppare il miglior flusso energetico nel praticante di tuina.

  1. Corretto uso del polso
  2. Corretto uso delle articolazioni del braccio
  3. Il movimento coinvolge anche la schiena e l’anca
  4. Tutto il corpo, a partire dagli arti inferiori, lavora all’unisono
  5. L’intenzione del praticante agisce per aprire e distendere tutte le articolazioni
  6. L’apertura entra ancora più in profondità, a livello delle singole cellule e degli spazi intercellulari.

A questo livello di pratica, il Tan Tien è virtualmente presente con la sua energia in qualsiasi parte del corpo, e il praticante può proiettare con grande facilità la Wei Qi all’interno dell’organismo della persona che riceve il massaggio.

Vediamo ora in modo più particolareggiato la tecnica YI Zhi Chan.

Mentre la tecnica di rotolamento (Quen fa) viene utilizzata su zone ampie del corpo per generare lo stato di Fan Song (rilassamento) più auspicabile per il trattamento, la tecnica YI Zhi Chan è puntiforme, usata in prevalenza per stimolare in profondità singoli agopunti. Per questo motivo, normalmente viene impiegato il pollice, sostituito eventualmente dall’indice e dal medio, oppure, soprattutto sulla zona del cranio e del viso, dall’eminenza tenar. Una volta selezionata la zona di applicazione della forza, il praticante imprime un movimento ondulatorio da destra a sinistra, che parte dal polso e raggiunge l’ultima falange del pollice. Naturalmente, tutte le altre articolazioni partecipano al movimento. Il braccio dell’esecutore è completamente rilassato, in modo tale che la forza-peso agisca in profondità sul corpo del ricevente. La zona yang del polso, in prossimità del punto Yang Qi (4 TE) tende verso l’alto (Sou Lin Din Jin), nello stesso modo in cui il punto Bai Hui (20 GV) si estende verso il cielo durante la pratica del Taiji Quan. L’equilibrio di energia Yin-Yang nella mano dell’esecutore è garantito dall’intenzione diretta anche nella zona del punto Laogong (8 PC), che viene distesa e rilasciata seguendo il ritmo del massaggio. La tecnica viene eseguita in modo molto morbido, per non meno di 100 ripetizioni su ogni punto selezionato; la difficoltà maggiore consiste nella trasmissione di energia all’interno del punto, del meridiano o dell’organo che vogliamo stimolare. Tradizionalmente, questa facoltà viene allenata usando inizialmente un sacchetto di riso ben pieno, in seguito sostituito con un sacchetto di sabbia asciutta molto compressa. Riuscire a penetrare con l’intenzione negli spazi infinitesimali tra i granelli di sabbia, viene considerato analogo alla capacità di stimolare efficacemente il corpo umano con la tecnica YI Zhi Chan.

https://www.youtube.com/watch?v=U-xbvkDU9VU&t=13s

Alimentazione: energia e non solo, tra Medicina Cinese Classica e Scienza

Alimentazione, parlarne significa prendere in considerazione i seguenti aspetti: come mangiamo, quanto mangiamo, cosa mangiamo,Volantino Alimentazione 2 quando mangiamo, cosa vuole dire mangiare e …. che cosa succede dopo mangiato.

Nel Seminario il dott. Paolo Fusaro ci presenterà il qui ed ora sull’ alimentazione, tra medicina cinese classica e scienza moderna; perché parlare di calore, secondo gli antichi testi, e low-grade inflammation (infiammazione di basso grado) è la stessa cosa fondamentalmente e il loro legame con l’alimentazione è inscindibile, come è il medesimo anche l’obiettivo di riequilibrio nel corpo. L’infiammazione è un meccanismo di difesa del corpo il cui obiettivo è l’eliminazione della causa del danno e la successiva riparazione dei tessuti; è un meccanismo di protezione necessario. Il persistere di uno stato infiammatorio cronico di basso grado è una caratteristica comune ad una vasta gamma di disturbi e patologie croniche. L’infiammazione di basso grado ha diverse cause tra cui stress persistente, aumento di peso, obesità, stile di vita sedentario, tipo di nutrizione, perdita dei ritmi circadiani e stress ambientale. Per questo l’ alimentazione può essere allo stesso tempo “causa e conseguenza” dei nostri problemi. Un approccio olistico, di supporto ad un adeguato stile di vita (significato della parola dieta) è quindi una prassi, “percorso” da promuovere per operatori di tecniche energetiche orientali, come il Tuina e lo Shiatsu.

Il seminario consigliato per tutti gli operatori in DBN e per i cultori della materia, è parte integrante del corso di tuina organizzato a Brescia da Wu Wei.

 

Il seminario si svolgerà a Brescia nei giorni 18 e 19 maggio 2019 presso la sala conferenze del   CFP Canossa situato in via S. Antonio.

Quota di iscrizione €140.00

Orari:

Sabato     h.14,00 – 18,00

Domenica h. 9,30 – 17,00

Per informazioni ed iscrizioni: Associazione Wu Wei Scuola di Tuina e Qigong – Cell. 3356289071

mail [email protected]

Regola Mezzogiorno Mezzanotte 子 午 流 注 ZǏWǓ LIÚZHÙ. Applicazioni

LA REGOLA MEZZOGIORNO MEZZANOTTE IN PRATICA. Note di Gabriele Filippini, sinogrammi a cura di Marco perusi SavorelliRegola mezzogiorno Mezzanotte

Oltre alle considerazioni astrologiche ed energetiche analizzate nella prima parte di questo articolo è altresì importante notare come ogni coppia di meridiani che emerge dalla regola mezzogiorno mezzanotte sia composta da:

Un meridiano yáng 陽 e un meridiano yīn 陰

Un meridiano shǒu 手 e un meridiano zú 足

È quindi possibile ritenerlo un fondamentale criterio per riequilibrare lo yīn 陰 e lo yáng 陽 del corpo, non solo in presenza di turbe bensì anche a livello generale e costituzionale.

Per comprendere al meglio il valore della coppie di meridiani ricordiamo anche le funzioni essenziali ad essi attribuite dal X capitolo del Língshū 靈 樞 dove si evidenzia come i meridiani yīn 陰 trattino direttamente gli zàng 臟 mentre gli yáng 陽 trattino sostanze fondamentali e altre strutture energetiche:

Shǒu Tài Yīn 手 太 陰 > LU                                     Shǒu Tài Yáng 手 太 陽 > liquidi yè 液 (SI)

Zú Tài Yīn 足 太 陰 > SP                                         Zú Tài Yáng 足 太 陽 > muscoli (BL)

Shǒu Shào Yīn 手 少 陰 > HT                                 Shǒu Shào Yáng 手 少 陽 > soffio e sudore (TE)

Zú Shào Yīn 足 少 陰 > KI                                       Zú Shào Yáng 足 少 陽 > ossa (GB)

Shǒu Jué Yīn 手 絕 陰 > vasi, circolazione             Shǒu Yáng Míng 手 陽 明 > liquidi jīn 津 (LI)

Zú Jué Yīn 足 絕 陰 > LR                                         Zú Yáng Míng 足 陽 明 > sangue (ST)

Vediamo quindi di seguito le diverse coppie con criteri di utilizzo e modalità di trattamento che , per tutte le coppie, prevedono innanzitutto il trattamento tuīná approfondito dei 2 meridiani rinforzato dalla stimolazione di alcuni punti, tipicamente shu del dorso e luo vista la loro funzione di favorire la comunicazione tra diverse strutture energetiche. Per la stimolazione dei punti shu del dorso consigliamo senza dubbio l’utilizzo della moxa.

 

1)MERIDANO POLMONE – MERIDIANO VESCICA URINARIA

Il meridiano del polmone rappresenta l’origine apparente della vita, come organo è inoltre il primo ministro, che si occupa dell’ordine, è l’inizio della circolazione, il meridiano di vescica urinaria, Zú Tài Yáng 足 太 陽 , è il Padre, il Cielo nell’uomo.

Utilizzeremo la coppia nei seguenti casi:

-Riequilibrio yīn 陰 /yáng 陽 dei soggetti metallo yīn 陰 e acqua yáng 陽

-Soggetti disordinati, specie nello stile di vita

-Soggetti con risvegli tra le 3 e le 5 con minzione (patognomonico)

Parola chiave: ORDINE e SPAZIO

Trattamento:

13V                28V                (Shù 腧)

58V                7P                   (Luò 絡)

 

2)MERIDIANO GROSSO INTESTINO – MERIDIANO DEL RENE

Il rene è il ministro della forza, il grosso intestino è il ministro dei camminamenti e inoltre comanda i liquidi. Insieme portano a pensare ad un corretto approvvigionamento e uso della forza.

Utilizzeremo la coppia nei seguenti casi:

-Riequilibrio yīn 陰 /yáng 陽 dei soggetti metallo yáng 陽e acqua yīn 陰

-Soggetti che non sanno correttamente dosare le forze per realizzare la loro vita

-Soggetti astenici, svogliati e privi di interessi.

Parola chiave: FORZA E REALIZZAZIONE

Trattamento:

26E                62V

6GI                  4RN                (Luò 絡)

 

3)MERIDIANO DELLO STOMACO – MERIDIANO DEL MINISTRO DEL CUORE

I due meridiani in questione comandano rispettivamente sangue e vasi e quindi utilizzeremo la coppia nei seguenti casi:

-Riequilibrio yīn 陰 /yáng 陽 per i soggetti terra yáng 陽 e fuoco yīn 陰

-Soggetti che soffrono di vuoto o ristagno di sangue

Parola chiave: SANGUE E CIRCOLAZIONE

Trattamento:

14BL              21BL              (Shù 腧)

10SP

40ST              6PC                (Luò 絡)

 

4)MERIDIANO DELLA MILZA – MERIDIANO DEL TRIPLICE RISCALDATORE

Sia milza che triplice, a livello organico, svolgono un ruolo centrale nella produzione dei diversi qì 气 e del sangue, il meridiano del TE ha inoltre un rapporto privilegiato con l’energia.

Utilizzeremo la coppia nei seguenti casi:

-Riequilibrio yīn 陰 /yáng 陽 nei soggetti terra yīn 陰 e fuoco yáng 陽

-Soggetti che presentino vuoti importanti di energia

Parola chiave: ENERGIA

Trattamento:

13BL              20BL              (Shù 腧)

4SP                5TE                (Luò 絡)

 

5)MERIDIANO DEL CUORE – MERIDIANO DELLA VESCICA BILIARE

Ricordiamo che il meridiano GB corrisponde al I ramo, che rappresenta l’origine archetipica della vita, il cuore è attivato dal VII ramo, e il 7 è il numero che indica realizzazione, assieme rendono possibile il consolidamento del nostro centro individuale.

Utilizzeremo la coppia nei seguenti casi:

-Riequilibrio yīn 陰 /yáng 陽 nei soggetti fuoco yīn 陰 o legno yáng 陽

-Soggetti che hanno perso la centratura psichica

-Soggetti depressi

-Soggetti ansiosi

Parola chiave: CENTRO

Trattamento:

15BL              19BL              (Shù 腧)

37GB              5HT                (Luò 絡)

 

6)MERIDIANO DEL FEGATO – MERIDIANO DELL’INTESTINO TENUE

Il fegato regola i rapporti tra milza e stomaco, il meridiano del tenue controlla i liquidi pesanti yè 液, il viscere completa il processo digestivo.

Utilizzeremo la coppia nei seguenti casi:

-Riequilibrio yīn 陰 /yáng 陽 nei soggetti legno yīn 陰 e fuoco yáng 陽

-Soggetti con turbe della digestione

-Soggetti stressati che manifestino vuoto dei liquidi articolari

Parola chiave: DIGESTIONE

Trattamento

18BL              27BL              (Shù 腧)

5LV                6SI                  (Luò 絡)

Per concludere ricordo che lo studio e le applicazioni pratiche della Regola Mezzogiorno Mezzanotte sono parte integrante del nostro Corso di Tuina e Qigong, organizzato a Brescia e Milano secondo i dettami del Comitato Tecnico Scientifico della Regione Lombardia.